Oil Rinsing: perché è fondamentale?

L’olio è da tempo considerato uno dei segreti più preziosi per la cura dei capelli, soprattutto per chi li ha ricci: i trattamenti pre-poo con impacchi d’olio sono infatti ben noti dalla curly community. Ma una delle pratiche più interessanti e meno conosciute è l’oil rinsing che con la sua semplicità può rivoluzionare la salute e l’aspetto dei capelli ricci.

In questo articolo esploreremo in modo dettagliato cos’è l’oil rinsing, come si esegue correttamente, perché è così importante e analizzeremo anche i suoi pro e i contro.

L’oil rinsing può essere definito come un metodo di trattamento dei capelli che prevede l’applicazione di un olio naturale sui capelli bagnati subito dopo lo shampoo, seguita da un risciacquo con acqua calda o tiepida e in ultimo dall’applicazione del balsamo e/o della maschera. Questo metodo è particolarmente indicato per chi ha capelli molto secchi, poiché offre una profonda idratazione, combatte l’effetto crespo e aiuta a mantenere i ricci definiti e morbidi.

Prima di entrare nei dettagli di questa pratica, è utile comprendere la struttura unica dei capelli ricci. A differenza dei capelli lisci, i ricci hanno una forma ellittica e un andamento a spirale, o ondulato, che impedisce al sebo (prodotto dal cuoio capelluto) di scorrere facilmente lungo il fusto del capello. Questo porta a una minore idratazione naturale delle lunghezze, rendendo di conseguenza i capelli più soggetti a secchezza e fragilità.

L’oil rinsing viene in aiuto proprio per compensare questa carenza di idratazione. Gli oli infatti penetrano nel fusto del capello e creano una barriera protettiva, aiutando così a sigillare l’umidità all’interno del fusto capillare e aiutando di conseguenza i boccoli a mantenere una buona elasticità e luminosità.

Eseguire l’oil rinsing è molto semplice. Ecco una guida passo-passo per ottenere tutti i benefici di questa pratica.

1. Preparazione dei capelli

Inizia lavando i capelli con uno shampoo delicato, preferibilmente privo di solfati. I solfati, infatti, possono essere troppo aggressivi per i capelli ricci e privarli degli oli naturali contribuendo così alla secchezza. Dopo lo shampoo per capelli ricci, assicurati di sciacquare bene i capelli con acqua tiepida per rimuovere tutti i residui del prodotto.

2. Applicazione dell’olio

Una volta risciacquato lo shampoo applica un olio naturale per capelli ricci sui capelli ancora bagnati. Tra gli oli consigliati menzioniamo l’olio di carota, l’olio di jojoba, di cui abbiamo parlato approfonditamente nell’articolo Come prendersi cura dei capelli secchi e privi di tono, e l’olio di argan.

Distribuisci l’olio uniformemente su tutta la lunghezza dei capelli concentrandoti sulle punte, che tendono ad essere più secche. Evita di applicare troppo olio vicino alle radici, soprattutto se il tuo cuoio capelluto è già tendenzialmente grasso.

3. Risciacquo

Dopo aver lasciato l’olio sui capelli per qualche minuto, risciacqua abbondantemente. Questo è uno dei momenti del lavaggio che richiedono maggior attenzione.

Se infatti l’olio non viene risciacquato adeguatamente può lasciare i capelli appesantiti. Usa quindi acqua tiepida o calda, queste temperature infatti aiuteranno a “sciogliere” l’olio facilitandone il risciacquo (evita comunque temperature troppo elevate che potrebbero danneggiare il fusto del capello). Il risciacquo, inoltre, deve essere sufficientemente accurato da rimuovere l’olio in eccesso, ma non così vigoroso da togliere tutti i benefici nutritivi che l’olio ha apportato.

4. Condizionamento

Dopo il risciacquo puoi applicare un balsamo leggero per aiutare a districare i capelli e aggiungere un ulteriore strato di idratazione o una maschera, in base alle necessità dei tuoi capelli. Lascia agire il prodotto in base al tempo indicato sulla confezione e risciacqua nuovamente. A questo punto potrai passare alla fase di styling dei capelli ricci e successivamente all’asciugatura.

Come ogni tecnica di cura dei capelli, l’oil rinsing ha i suoi pro e contro. Esaminiamo quindi entrambi gli aspetti così da avere un quadro completo di cosa aspettarti.

Pro

1. Idratazione profonda: l’oil rinsing è particolarmente efficace nel trattenere l’umidità nei capelli ricci, aiutando così a prevenirne la secchezza e mantenendoli morbidi e luminosi.
2. Riduzione dell’effetto crespo: gli oli per capelli ricci, formando una barriera protettiva attorno al capello, aiutano a ridurre l’effetto crespo, uno degli inestetismi estetici più comuni di chi ha capelli ricci.
3. Elasticità e definizione dei ricci: questa pratica aiuta a mantenere l’elasticità naturale dei capelli, favorendo ricci più definiti e meno inclini alle rotture.

Contro

1. Rischio di accumulo: se non risciacquati correttamente gli oli applicati possono lasciare residui sui capelli rendendoli pesanti e conferendogli un aspetto sporco. Un consiglio ulteriore quindi, oltre all’attenzione per la fase di risciacquo, è quello di trovare la giusta quantità di olio da utilizzare. Applicandolo infatti sui capelli bagnati ne basta davvero poco!
2. Questione di tempo: rispetto alla wash hair routine tradizionale, l’aggiunta del passaggio dell’oil rinsing può allungare leggermente la fase di lavaggio. Il consiglio, in questo caso, è di effettuare questa pratica regalandosi del tempo per coccolarsi e così trasformare il momento di cura dei propri capelli in un vero rituale di benessere.

L’oil rinsing è una pratica semplice e benefica per chi ha i capelli ricci. Aiuta infatti a mantenere l’idratazione, ridurre il crespo e migliorare la definizione.

L’ultimo consiglio che vogliamo condividere con te, per aiutarti a mantenere i tuoi ricci sempre al meglio e ottenere il massimo, è di applicare prodotti di styling leggeri quando implementi l’oil rising nella tua wash hair routine. Ciò perché i tuoi capelli saranno già ben idratati e nutriti, quindi un leave-in conditioner leggero o un gel per capelli ricci saranno sufficienti per definire i ricci e mantenerli definiti, leggeri e voluminosi!