Oggi voglio spiegarvi come forse non ho mai fatto, la differenza fra i diversi tipi di taglio. Mi sembra molto utile perché ogni taglio è nato da un’esigenza specifica, per ottenere un risultato specifico. Ogni taglio è stato studiato nel dettaglio per lavorare su un certo tipo di capello e non su altri.

Se vogliamo ottenere un taglio scalato e usassimo la tecnica del taglio Bob (detto anche pari o a caschetto) faremmo un disastro. Lo stesso accadrebbe se volessimo tagliare una testa riccia con il metodo Bob o scalato, tipologie di tagli ideati e studiati appositamente per capelli ricci.

Ecco qui per voi una spiegazione che spero possa esservi utile a capire meglio il meraviglioso mondo dell’Hair Styling.

 

IL TAGLIO BOB (caschetto)

Il bob nacque a Parigi nel 1909 dalla creatività del parrucchiere Antoine.
Il suo taglio si ispira a Giovanna d’Arco come simbolo d’indipendenza e emancipazione femminile.
Dopo gli anni ’20 il bob venne dimenticato fino al 1963, anno in cui viene reinterpretato con forme geometriche dal parrucchiere londinese Vidal Sassoon.
Sassoon lo riportò sul mercato per rispondere alle esigenze dell’epoca poiché la chioma stava tornando pian piano ad essere lunga e folta.
La sua geometria perfetta è ideale se non si desidera volume sulla sommità in quanto tutti i capelli vengono tagliati in linea orizzontale all’altezza della nuca.

Strumenti utilizzati per il taglio BOB: pettini, forbici dentate, forbice tradizionale, spazzola, phon, piastra.

Il taglio Bob si esegue a capelli bagnati e la cliente rimane seduta durante tutta l’esecuzione di questo taglio, possibilmente in posizione lineare e corretta senza per esempio accavallare le gambe perché si rischierebbe di perdere la simmetria e la precisione che rendono unico e inconfondibile il BOB.
Il taglio termina con la piega eseguita con spazzola e phon oppure con piastra.

 

IL TAGLIO SCALATO

Il taglio scalato venne ideato per la prima volta da Jean Louis David negli anni ’70 a Parigi.
L’obiettivo di Louis David fu quello di “liberare” le donne dalla schiavitù di chiome compatte e pesanti, che vigevano in quegli anni, con un taglio scalato, sfilato, sfoltito che dava leggerezza e movimento alla chioma.

Strumenti utilizzati per il taglio scalato: pettini, forbice dentata , rasoio, forbice tradizionale.

Il taglio viene eseguito rigorosamente a capelli bagnati, la testa viene suddivisa in sezioni che vengono tagliate simmetricamente. La cliente durante l’esecuzione di questo taglio rimane seduta alla postazione stilistica. Il taglio termina con piega eseguita con spazzola e phon oppure con piastra.

 

IL TAGLIO X-CURL

Il taglio X-Curl è nato nel 2014 dall’idea di Tirrico Fulvio, il primo Curly Expert Italiano.
X-Curl nasce dall’esperienza maturata in anni di Stage formativi specifici sui capelli ricci negli Stati Uniti dove si è recato per la prima volta nel 2000 e dove ha continuato a recarsi per arrivare a conoscere in profondità tutte le tipologie di riccio esistenti, fino ad essere inserito nel 2016 fra i top 15 piu’ importanti Curly Hair Experts del mondo da Refinery29.

Il metodo di taglio X-Curl è studiato esclusivamente per i capelli ricci, riproporziona i volumi e la loro forma. I ricci vengono tagliati a seconda di dove cadono e di quanto si arricciano e non da dove nascono, perché sulla stessa testa possiamo avere zone con capelli piu’ ricci e zone con capelli più lisci, a seconda della tipologia di riccio e in base alle attaccature. Tutto questo perché poi saranno asciugati al naturale e non forzati con una piega.
Il taglio X-Curls si esegue rigorosamente a capelli asciutti, la cliente durante l’esecuzione del taglio rimane in piedi perché i ricci vengono scolpiti a 360° seguendo la loro naturale direzione e forma.

Strumenti utilizzati per il taglio X-Curl: forbice tradizionale

Il taglio termina con asciugatura naturale solo con diffusore.

 

Fulvio Tirrico