Hai sentito parlare di cronogramma capillare ma non hai idea di cosa sia? In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio come funziona e a cosa serve.

Il cronogramma capillare è una sorta di agenda ben definita per la cura dei capelli, in base alla loro struttura e caratteristiche: lo scopo è quello di avere capelli sempre forti e sani.

Si tratta quindi di un calendario dei vari trattamenti da fare ai nostri capelli durante l’arco di un mese, in modo che vengano rispettate tre fasi fondamentali per la cute e i capelli:

  1. Idratazione
  2. Nutrizione
  3. Ricostruzione

Detto così può sembrare una cosa molto complicata ma non temere: è come quando fissi l’appuntamento mensile dal parrucchiere per ritoccare il colore o ogni 3 mesi per sistemare il taglio! In sostanza si tratta di pianificare accuratamente nella tua agenda di bellezza quali trattamenti fare ai tuoi capelli, che tipologia, quando, e tanto altro.

Lo scopo è ovviamente quello di avere il più possibile dei capelli lucidi, sani e forti.

Vediamo ora nel dettaglio ognuna delle tre fasi descritte sopra, che sono la base di un cronogramma capillare.

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Idratazione

L’idratazione è la prima fase del cronogramma capillare, la base in realtà di tutti i trattamenti cosmetici, si fa così così anche per la cura della pelle del viso e del corpo.

I capelli funzionano allo stesso modo, anche se ti sembrerà strano: bisogna sempre partire dal restituire l’acqua necessaria all’interno del capello.

La conseguenza di una corretta idratazione dei capelli è che diventano sia più morbidi che luminosi e lucidi.

Ti chiederai: ma l’idratazione non dipende dal tipo di capelli? La risposta è no: l’idratazione vale per tutte le tipologie di capelli, da quelli secchi a quelli grassi, ai capelli sottili così come ai capelli robusti. Un corretto cronogramma capillare deve prevedere necessariamente questa fase.

La mancanza di idratazione causa secchezza dei capelli, aspetto opaco, ti riesce difficile pettinarli.

Come puoi fare in pratica per capire se i tuoi capelli sono disidratati? Si possono verificare questi casi:

  • Sono crespi e ruvidi al tatto
  • All’osservazione visiva li vedi disidratati, come se fossero di paglia
  • Sono elettrici, opachi, spenti, difficili da pettinare e districare

Per restituire idratazione ai tuoi capelli scegli una maschera apposita idratante; le sostanze che sono spesso contenute in questi prodotti sono le proteine del riso, semi di lino, olio di macadamia, aloe, miele.

Se vuoi riconoscere le sostanze nutritive dall’INCI della maschera che vorresti comprare guarda quelle con i termini “extract, glycerin, pantenol, miele, nectar, inuline”.

Meglio che non ti affidi alla dicitura presente sul packaging del prodotto (ad es. maschera nutriente, ristrutturante, e così via), impara piuttosto a leggere l’INCI sulla base delle sostanze spiegate in questo articolo e suddivise tra idratanti, nutrienti e riparatrici.

E’ il modo migliore per capire qual è la funzione reale di quella maschera specifica, al di là della descrizione sulla scatola del prodotto.

Nutrizione

La nutrizione è il secondo step di un corretto cronogramma capillare; serve ad apportare ai nostri capelli lipidi e oli, che ne costituiscono una parte.

La fase della nutrizione è consigliata soprattutto per alcune tipologie di capelli, ad esempio chi li ha secchi, opachi e senza corpo.

Come fare a riconoscere se i tuoi capelli mancano di sostanze nutritive?

Sono secchi, spenti, con doppie punte e si sfibrano facilmente.

Per nutrire i capelli occorre utilizzare delle maschere specifiche nutritive: solitamente contengono olio di oliva, olio di cocco, aloe, olio di argan.

Se vuoi riconoscere le sostanze nutritive dall’INCI del prodotto che vuoi acquistare guarda quelle con i termini “oil, butter”.

La maschera per capelli va sempre applicata dopo aver lavato i capelli con lo shampoo, e va tenuta in posa almeno 5/10 minuti: questo vale per qualsiasi maschera o trattamento previsto dal tuo cronogramma capillare.

Ricordati sempre che il balsamo non ha poteri idratanti, nutritivi o rigeneranti: ha semplicemente il potere di districare i capelli e ammorbidirli, ma non sostituisce mai le sostanze specifiche e attive di una maschera.

Infatti, la concentrazione di attivi e agenti idratanti, nutrienti o rigeneranti è molto maggiore nelle maschere per capelli; quando i capelli sono sufficientemente nutriti saranno setosi, corposi e lucenti.

Non dimenticare mai la fase di nutrizione nel tuo cronogramma capillare: è fondamentale tanto quanto l’idratazione!

Ricostruzione

La ricostruzione rappresenta la terza e ultima fase del cronogramma capillare; serve a ripristinare la massa oltre che apportare vitamine, proteine e aminoacidi necessari ai capelli, rendendoli forti. Va fatta almeno una volta al mese, e il risultato sarà di avere una chioma più robusta e piena.

La ricostruzione è una fase di cui non bisogna abusare: mai trattare con maschere specifiche di questo tipo più di due o tre volte al mese i tuoi capelli, a meno che tu abbia delle esigenze particolari in quel periodo (capelli particolarmente stressati da trattamenti, tinture o altre situazioni soggettive).

Per la ricostruzione si utilizzano maschere specifiche, solitamente contengono cheratina, olio di jojoba o estratto di avocado che contengono vitamine.

Se vuoi imparare a capire da sola quali sono le sostanze che ricostruiscono dall’INCI del prodotto che vuoi comprare guarda quelle con i termini “protein, lecitin, argynin”.

Come fare a capire se i tuoi capelli hanno bisogno di ricostruzione? Molto spesso sono capelli fini con doppie punte, fragili, che tendono a spezzarsi.

All’inizio dell’estate solitamente è un altro momento dell’anno in cui concedersi delle belle maschere che ricostruiscano i capelli: la cheratina li rigenererà in profondità, preparandoli alle temute aggressioni estive (sole, salsedine, acqua di mare)

Quello che comunque è importante capire è che il cronogramma capillare non è uno schema fisso, poiché anche i capelli cambiano necessità a seconda della fase dell’anno o di quello che stiamo vivendo.

Pensa ad esempio a quando sei molto stressata: sicuramente avrai meno tempo per la cura dei capelli, e lo stress si farà sentire anche sui tuoi capelli, saranno meno morbidi, lucenti, o spenti.

Un altro valido esempio è chi soffre di intolleranze o allergie alimentari: potrebbe avere capelli più radi e meno folti e corposi, poiché l’alimentazione incide moltissimo sulla struttura e forza della nostra chioma.

Oppure immagina le donne in gravidanza, è chiaro che hanno bisogno di cure particolari visto gli sconvolgimenti ormonali che vive il loro corpo; o ancora, in estate quando fa molto caldo sicuramente i nostri capelli avranno bisogno di più idratazione rispetto all’inverno.

Come fare allora per capire se stiamo idratando, nutrendo e ricostruendo nel modo corretto i capelli? Basta osservarli e vedere come reagiscono dopo i vari trattamenti a cui li sottoponi.

Se temi di non riuscire a capire di quale fase hanno maggiormente bisogno i tuoi capelli rivolgiti sempre al tuo parrucchiere di fiducia: noi di I Love Riccio siamo sempre pronti a supportarti con consigli e indicazioni sul tuo capello mosso o riccio!

Una regola base del cronogramma capillare, infine, da cui partire è questa: fai passare sempre almeno 48 ore tra un trattamento e l’altro.

Non dimenticare di continuare a seguire i consigli del nostro blog: troverai tanti consigli utili su capelli, bellezza e moda!

Valentina Lombardi

Sono una multipotenziale dall’animo sensibile. Da bambina mi divertivo a usare i trucchi e i vestiti di mia madre, passioni con le quali ho poi costruito una professione creativa.Sono diventata così consulente di immagine e make up artist, adoro insegnare e sono formatrice per enti ed aziende. Aiuto donne e uomini a far risplendere il proprio aspetto esteriore grazie all’uso sapiente di colori, forme e stile.
Scrivo sul mio blog valentinalombardi.com e sul blog delle Rosa, progetto benefit di Giulia Bezzi, consigli per le donne che vogliono imparare a valorizzarsi dalla A alla Z, con semplicità e senza mai snaturarsi. Empatia e ascolto sono valori fondamentali.

 

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