Solari per bambini: quali utilizzare per proteggersi

Esporsi al sole è bellissimo: regala subito energia e stimola le nostre endorfine, ma è una cosa a cui fare attenzione perché non si trasformi in un’esperienza poco piacevole, soprattutto quando riguarda la salute dei nostri bambini.

Vediamo innanzitutto quali sono nel dettaglio gli aspetti positivi dell’esposizione solare per i più piccoli:

• Stimola l’organismo a produrre vitamina D, che è basilare per l’assorbimento del calcio e rafforza le ossa
• Aiuta a rendere regolare l’alternanza di sonno e sveglia
• Migliora l’umore, andando ad agire su alcuni meccanismi biologici
• Serve a curare alcune malattie dermatologiche, come dermatite atopica e psoriasi

Va tenuto conto che l’organismo dei bambini, di contro, non è in grado di produrre correttamente la melanina, quella sostanza presente nel nostro corpo che si attiva durante l’esposizione al sole.

La loro pelle è più sottile rispetto a quella degli adulti e risulta quindi essere più sensibile agli effetti dannosi dei raggi UV; inoltre, i bambini possono disidratarsi più facilmente, a causa di una minore capacità di termoregolazione dell’organismo.

Infine, va tenuto conto che le scottature contratte in età precoce possono aumentare il rischio di sviluppare tumori della pelle da adulti.

Ora vediamo insieme nel dettaglio:

• Come proteggere la pelle dei bambini al sole
• Quali creme solari scegliere
• Quando e come applicare le creme solari

Iniziamo a conoscere alcune semplici raccomandazioni da seguire per evitare che i nostri figli si scottino al mare, in città o in montagna:

• L’esposizione al sole diventa maggiore in montagna, ma anche quando sono presenti superfici che riflettono i raggi solari, come l’acqua e la neve
• Mai esporre direttamente al sole i neonati, almeno fino a 6/9 mesi di età
• È consigliabile far indossare sempre ai più piccoli un cappellino, occhiali da sole e quando possibile magliette o T-shirt che coprono almeno parzialmente il corpo dalle scottature
• Fate attenzione quando il cielo è nuvoloso o velato, o quando c’è vento; in quel momento la percezione di calore proveniente dai raggi solari diminuisce, e si rischia facilmente di sviluppare eritemi e scottature
• Applicare le creme solari non solo in montagna o al mare ma ovunque i bambini siano impegnati in attività all’aria aperta (anche all’ombra)
• Evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali, tipicamente tra le 12 e le 16
• Iniziare a far prendere sole ai bimbi in modo graduale, aumentando di giorno in giorno il tempo di esposizione
• Usare sempre creme solari con almeno protezione alta 50, sia per UVB che UVA; l’applicazione va rinnovata ogni due ore o dopo il bagno in acqua, o in caso di sudorazione abbondante

Ora vediamo quali sono le creme solari più indicate per i bambini.

E’ abbastanza logico pensare che una caratteristica fondamentale sia quella di essere resistenti all’acqua, soprattutto in caso di bagni al mare o in piscina, o se il bambino suda abbondantemente perché impegnato nei giochi.

Sappiamo tutti che i bimbi sono particolarmente dinamici, e vorranno sicuramente sentirsi liberi di passare più tempo possibile a giocare in riva al mare, con gli amici o i genitori, e amano fare molti bagni.

Per tutti questi motivi è meglio scegliere un solare resistente all’acqua, che ha la caratteristica di creare sulla pelle un effetto idrorepellente; questa azione farà in modo che l’acqua scorra sulla pelle senza rimuovere la crema solare.

Tra l’altro ti sarà sicuramente capitato di vedere bambini molto più abbronzati degli adulti, segno che anche i prodotti solari a fattore totale o molto alto permettono agevolmente di abbronzarsi in tutta sicurezza.

Un’altra caratteristica importante è che la crema solare per bambini contenga filtri fisici, ad esempio l’ossido di zinco, come abbiamo detto già sopra con fattore SPF decisamente alto, ovvero almeno 50+, e che protegga sia dai raggi UVA che UVB.

Meglio anche utilizzare prodotti solari delicati, meglio se ipoallergenici e testati dermatologicamente.

Sappiamo che esistono tante tipologie di prodotti solari, ad esempio la classica crema solare, il latte solare che può essere fluido o spray, ma anche altre tipologie. Sono tutte valide formulazioni per i più piccoli, ora vediamole più nel dettaglio:

• Crema o latte solare. Da sempre tra le formule più utilizzate dai genitori, hanno consistenza piuttosto densa e a volte oleosa, la crema è piuttosto densa e corposa rispetto ad altri prodotti. Il vantaggio è che facilmente visibile sulla pelle, ed è una delle tipologie più sicure per i bambini
• Spray solare. Sicuramente la formulazione più comoda da applicare, non sempre però riesce a proteggere con efficacia la pelle dei più piccoli, anche se possiede un fattore SPF elevato. E’ quindi da testare e valutare.
• Stick solare. Molto utile per proteggere alcune parti specifiche, ad esempio labbra, naso, orecchie e altri punti delicati del corpo e del viso. Va utilizzata per porzioni di pelle piuttosto piccole.
• Gel solare. E’ la tipologia più recente tra i prodotti solari, è facile da applicare ed è maggiormente consigliata per bambini dai 3 anni in su. Ha una consistenza più fluida della crema o del latte solare.

Non dimentichiamo che il fattore SPF almeno 50+ è da considerare valido anche per bambini con fototipo più scuro rispetto ad altri; questo gli permetterà comunque di abbronzarsi, ma in modo sano ed evitando scottature ed eritemi.

La loro pelle è più sensibile e reattiva di quella degli adulti al sole, per cui va protetta con fattori più alti; ricordati anche che le creme con fattore alto hanno la caratteristica di essere un po’ più difficili da stendere, dato che sono più consistenti e appiccicose di quelle con fattore più basso.

Abbiamo visto quali precauzioni prendere per proteggere i nostri bambini dall’eccessiva esposizione solare, e quali prodotti e formulazioni sono più indicate; ora vediamo come applicare i prodotti solari, e quando è meglio farlo.

La regola utilizzata per gli adulti vale anche per i più piccoli; il prodotto solare va applicato già 15-30 minuti prima di esporsi direttamente al sole.

In questo modo la cute può assorbire meglio il prodotto, l’applicazione va costantemente ripetuta durante la giornata, in particolare dopo i bagni al mare o in piscina, e in ogni caso almeno ogni due ore.

Va fatto presente, inoltre, che le creme solari con protezione 50+ hanno una formulazione particolare per cui, quando vengono applicate sulla pelle lasciano una sorta di patina biancastra; in questo modo è facile accorgersi se la crema è ancora presente sulla pelle del bimbo, oppure se è il momento di riapplicarla.

Un altro consiglio, spesso trascurato, è quello di aiutare l’idratazione facendo bere ai nostri figli frequentemente acqua o altri liquidi similari. E’ anche utile favorire l’integrazione di sali minerali e vitamine dando loro spuntini a base di frutta fresca.

Da non dimenticare l’applicazione di un buon prodotto doposole, dopo la doccia serale, che va a completare la cura della pelle e a favorire una buona idratazione; tra l’altro trasforma la routine serale in un piacevole momento, andando anche a rinfrescare la pelle stimolata dal sole durante tutto il giorno.

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Ti è chiara ora l’importanza del prodotto solare giusto per il tuo bambino? Come vedi ha una funzione importantissima per proteggerlo dal sole, e sceglierlo con attenzione ti aiuterà ad evitargli scottature ed eritemi indesiderati.

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